Glossario

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  • Lead-in area: Zona nei CD-R che precede e segnala l'inizio dell'area PMA. Definita nell'Orange Book.
  • Lead-out area: Zona nei CD-R che segue e segnala la fine dell'area PMA. Definita nell'Orange Book.
  • Linux: Versione di UNIX completamente gratuita nata dal finlandese Linus Torvalds e sviluppata da migliaia di sviluppatori in tutto il mondo
  • Linguaggio: di programmazione: un linguaggio di programmazione è semplicemente un intermediario tra il programmatore e la macchina. Il linguaggio di programmazione traduce le istruzioni del programmatore nel linguaggio nativo del calcolatore. Questo linguaggio nativo si compone, sostanzialmente, di cifre binarie (0 e 1) di difficile manipolazione da parte del programmatore quindi, risulta assai più facile, scrivere delle istruzioni testuali chiamate codice sorgente (vedi). I linguaggi di programmazione che sono più vicini al linguaggio parlato, sono chiamati linguaggi di alto livello (es. BASIC, Pascal, COBOL, C, ecc.) mentre quelli più vicini alla natura fisica del calcolatore sono chiamati linguaggi di basso livello (es. Assembly e linguaggio macchina). L. di Marcatura: vedi HTML.  L. Macchina: è il linguaggio in codice binario in cui sono scritte le istruzioni elementari che il processore esegue.
  • Linguaggio naturale: Linguaggio che assomiglia al modo in cui le persone scrivono e parlano e in tal senso opposto al linguaggio compreso nel computer.
  • Link: Un link è un collegamento ipertestuale all'interno dello stesso documento, ma anche a dati completamente diversi posti altrove nel Web.
  • Login: Il login è il nome che usate per identificarvi quando vi connettete a qualcosa. Nel server ci sono vari login in memoria. A seconda di quale login mettete il server vi darà più o meno privilegi nel sistema.
  • Logo: [1] linguaggio di programmazione sviluppato al MIT con l'obiettivo di insegnare la programmazione ai bambini. L'idea fondamentale su cui si basa il Logo è la presenza del simbolo di una tartaruga che si muove sul video rispondendo ai comandi impartiti dai bambini. Un programma consiste dunque in una serie di istruzioni di movimento della tartaruga sullo schermo. Oltre a questi comandi elementari e introduttivi il Logo dispone anche di funzioni più evolute. Non è, comunque, possibile utilizzarlo per la realizzazione di programmi professionali. [2]: in gergo grafico si definisce così il simbolo o l'immagine che contraddistingue un'azienda o una società.
  • Logoff: funzione di scollegamento alla banca dati, chiusura del colloquio con il calcolatore, terminare una sessione (di collegamento), vedi anche sig off.
  • Logon: apertura del colloquio con il calcolatore; aprire una sessione di collegamento alla banca dati con il codice di riconoscimento.
  • Logout: vedi logoff.
  • Look and feel: indica l'aspetto estetico dell'interfaccia utente di un programma e la sensazione che il suo utilizzo provoca nell'utente.
  • Loop: (anello chiuso) vedi ciclo.
  • Loopback:  canale di trasmissione utilizzato come riferimento allo stesso canale di invio dati. Genericamente indica l'interfaccia della macchina sulla quale si lavora. Nelle reti TCP/IP l'indirizzo di loopback è 127.0.0.1. Questo termine identifica anche un test diagnostico nel quale i segnali trasmessi vengono rimandati   al dispositivo che li ha trasmessi.
  • Loss: perdita di trasmissione.
  • Lossless: indica un sistema di compressione dei dati senza nessuna perdita di dettaglio.
  • Lossy: sistema di compressione di immagini o di animazioni video che produce però una perdita di dettaglio. Ovvero, l'immagine dopo la riduzione non può essere riportata alle esatte condizioni iniziali con una decompressione.
  • Low: basso. Stato corrispondente al valore logico 0.
  • Low Resolution: bassa risoluzione. In contrapposizione con High Resolution indica un dispositivo in grado di visualizzare testi o grafica con bassa nitidezza e bassa precisione nei dettagli.
  • Lowercase: minuscolo. Contrario di Uppercase che significa invece maiuscolo.
  • LPI: (Lines Per Inch) linee (righe) per pollice. Unità di misura della risoluzione spaziale equivalente all'altezza dell'immagine per la sua larghezza in pixel. Il numero di linee per pollice (LPI) di un'immagine ne determina la qualità visiva. Maggiore è il valore di LPI e maggiore sarà il numero di pixel disponibili per la creazione dell'immagine.
  • LQ: (stampante) (Letter Quality) modalità di stampa in cui le lettere vengono stampate con la migliore risoluzione possibile.
  • LRU: (Least Recently Used) sistema di gestione della cache con il quale, i dati usati meno di recente, vengono cancellati per memorizzare i nuovi.
  • LS-120: definiti anche superdisk, si tratta di unità similari alle unità floppy, ma con capacità di memorizzazione di 120MB. Queste unità utilizzano una tecnologia ibrida "ottico-magnetica". La registrazione viene eseguita magneticamente quasi come con un normale floppy disk, mentre il posizionamento della testina, avviene con lo stesso sistema ottico utilizzato in un lettore CD.
  • LSB: (Least Significant Bit) la cifra meno significativa di un numero binario.
  • Luminanza: così si definisce l'aspetto chiaro o scuro di un'immagine determinato in base a: luminosità (densità di colori o toni di grigio), contrasto (differenza tra colori o toni di grigio adiacenti), fattore gamma (rapporto tra il contrasto delle aree chiare e scure).
  • Luminosità: la luminosità è determinata dalla quantità di bianco e/o nero contenuta in un'immagine. Luminosità al 100% e allo 0% creano rispettivamente il bianco e nero. La luminosità è uno dei tre componenti di un colore; tonalità e saturazione sono gli altri due.
  • Lurkare: l'azione di "spiare" (leggere) un newsgroup senza parteciparvi direttamente.
  • Lurker: contemplativi. Così vengono definiti coloro che nei newsgroup leggono i messaggi, consultano gli archivi ma non partecipano attivamente alle discussioni. Il termine deriva dall'inglese "to lurk" (annidarsi, nascondersi).
  • Lynx: browser testuale per sistema Unix. È una delle interfacce base per WWW.
  • LZW: (Lempel-Ziv-Welch) algoritmo di compressione utilizzato per comprimere, conservando la stessa qualità, i file grafici. E' usato nei file GIF e TIFF.