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- D channel: il canale per la trasmissione dei comandi in
una linea ISDN.
- D sub: connettore standard tra scheda grafica e monitor.
- D.D.N.: (Defense Data Network): Rete di trasmissione dati
globale che collega le installazioni militari ed è gestita dalla
Defense Information Systems Agency (Disa).
- DAC: (Digital to Analog Converter) è il circuito complementare
dell'ADC: converte segnali digitali in segnali analogici.
- Daemon: (demonio) è un programma, nato inizialmente per
il sistema operativo Unix, che opera in background su una macchina
server, rimanendo in attesa di richieste. Su Internet è probabile
incontrarne uno quando una e-mail ritorna per impossibilità di recapito,
e in questo caso, il mailer daemon, tenta anche di spiegare
perché l'e-mail non è andata a buon fine.
- DAO: [1] (Disc At Once) sistema di registrazione
dei CD-R audio in un'unica sessione. Tutti i brani vengono scritti,
senza nessuna interruzione, in un'unica operazione. [2] (Data
Access Object) Interfaccia che consente di accedere (tramite Microsoft
Jet) direttamente a tabelle di Access o ad altri database attraverso
ODBC.
- DARPA: (Defense Advanced Research Project Agency ) l'ente
governativo statunitense fondatore di ARPANET (la rete che ha originato
Internet).
- Dash: è il carattere "lineetta" ---.
- DAT: [1] (estensione) formato generico
per la memorizzazione dei dati. Nel S.O. Windows i file User.dat
e System.dat sono i file del registro di configurazione. [2]
(Digital Audio Tape) Unità di memoria di massa, basata su cartucce
a nastro, incise in modo Digitale.
- Data: dati. D. Acces Time: vedi seek time.
D. Broadcasting: sistema che consente di ricevere
dati attraverso il normale segnale televisivo. D. carrier detect:
(modem) vedi DCD. D. Dump: (stampante)
vedi Dump esadecimale. D. Mininig: processo
per l'estrapolazione dei dati presenti in un database. D.
Processor: dispositivo in grado di effettuare l'elaborazione
dei dati. D. Processing: elaborazione dati.
D. Rate: sinonimo di Bit Rate (vedi). D.
Register: registro contenente dati. D. Warehouse:
"grande magazzino dati". Servizio di raccolta, trasformazione
e distribuzione dei dati.
- Data set ready: (modem) vedi DSR.
- Data source: in programmazione si riferisce ad una sorgente
di dati, solitamente un database, a cui collegare un'applicazione.
- Data terminal equipment: vedi DTE.
- Database: significa archivio. È una raccolta di informazioni
di vario tipo strutturate in modo da essere facilmente reperibili
in base ad una chiave di ricerca determinata. Per estensione, questo
termine viene anche usato per indicare un'applicazione destinata
alla gestione di simili insiemi di informazioni. I database tradizionali
sono suddivisi in campi, record e file. Un campo coincide con una
determinata informazione, un record è composto da una serie completa
di campi e un file è un insieme di record. D. Relazionale:
insieme di database collegati fra di loro tramite dei campi chiave.
- Databook: manuale tecnico di consultazione.
- Datagram: vedi datagramma.
- Datagramma: così si indica un messaggio, composto di un
solo pacchetto, che contiene le informazioni necessarie (indirizzi)
per instradare se stesso dal mittente al destinatario.
- Datasheet: documento (foglio) parte di un Databook che
riporta le caratteristiche tecniche di un componente HW.
- Daughter board: vedi scheda figlia.
- dB: vedi decibel.
- DB: sinonimo di Data Base.
- DB x: sono i connettori trapezoidali dotati di 9,15 o
25 piedini utilizzati per collegare le porte seriali e/o parallele.
- DBF: [1] (monitor) (Dynamic
Beam Forming) tecnologia usata nei monitor che assicura una messa
a fuoco dell'immagine precisa e uniforme su tutti i punti dello
schermo (lati compresi). [2](estensione)
file in formato dBase; questo formato è riconosciuto praticamente
da tutti i programmi di database diventandone di fatto uno standard
per lo scambio dei dati.
- DBMS: (DataBase Management System) termine usato come
sinonimo di Database.
- DC: [1] (Direct Current) corrente continua.
[2] Device Context.
- DCD: (modem) rilevatore di linea portante.
- DCE: (Data Communication Equipment) apparecchiatura per
comunicazione dati, normalmente un modem.
- DCL: (Data Control Language) comandi SQL per la gestione
amministrativa di un database.
- DCT: (Discrete Cosine Transform): sistema di compressione
della grafica usato nella registrazione dei CD ROM.
- DD: (Double Density) il floppy da 720 Kb.
- DDC: (monitor/scheda graf.) (Data Display Channel)
predisposizione per lo standard di riconoscimento, da parte del
sistema operativo, delle caratteristiche del monitor e della scheda
grafica. In questo modo è possibile abbinare, automaticamente, la
risoluzione ed il refresh ottimale.
- DDE: (Dynamic Data Exchange). Protocollo per lo scambio
di dati in ambiente Windows che realizza collegamenti dinamici tra
applicazioni. Il DDE avvia automaticamente l'applicazione che ha
generato il file e quindi lo apre attivando lo scambio con l'applicazione
"chiamante".
- DDL: (Data Definition Language) è il linguaggio di definizione
dei database utilizzato per definire le strutture logiche
dei dati (campi, tabelle, etc) e la creazione di regole o di Query.
Il linguaggio di definizione dei dati più utilizzato è SQL.
- DDoS: Distributed Denial of Service (vedi).
- DDR: (Double Data Rate) tipo di RAM presente nei moduli
DIMM. Rappresenta un'evoluzione delle memorie SDRAM. Le memorie
DDR trasmettono due dati per ogni ciclo di clock, raddoppiando quindi
la banda passante. Inoltre, rispetto alle memorie SDRAM, hanno il
vantaggio di avere dei consumi molto ridotti.
- Deadlock: condizione di errore o di stallo di
un sistema.
- Dealer:è il termine che viene utilizzato per indicare
un rivenditore di apparecchiature informatiche. I dealer rappresenta
l'ultimo anello della catena di distribuzione dei prodotti.
- Deallocare : liberare un'area di memoria precedentemente
allocata.
- Debug: mettere a punto un programma, eliminare gli errori.
- Debugger: programma che agevola il compito di correzione
degli errori che si commettono durante la creazione di un applicativo.
Il debugger permette, fra l'altro, di eseguire un'istruzione di
codice alla volta.
- Debuggin: la ricerca e la rimozione di errori
da un programma.
- DEC: Digital Equipment Corporation.
- Decadico: vedi Impulsi.
- Decibel: unità per la misurazione del volume di un suono
in rapporto alla capacità dell'orecchio umano.
- Decimal digit: una delle cifre decimali comprese
tra 0 e 9.
- Decimale : il sistema di numerazione a base
10. Le sue cifre vanno dallo 0 al 9.
- Decompressione: particolare tipo di operazione eseguita
da programmi adatti a riportare i file compressi allo stato originale,
ricostruendo eventualmente le directory che li contenevano in origine.
Il risultato della decompressione è la ricostruzione dell'archivio
e/o dei file in formato compresso, per poterli nuovamente utilizzare.
- Decriptare: (o decrittare) vedi Decrypt
- Decrypt: operazione di decodifica dei dati dalla forma
protetta e crittografata a una forma chiara e leggibile.
- Deep Blue: il "mitico" PC di IBM che
ha battuto G. Kasparov a scacchi.
- Default: valore di un parametro che viene assunto dal
sistema o da un programma, quando non viene fornito alcun valore
specifico.
- Deframmentazione: operazione, svolta da programmi specifici,
che consiste nel raggruppare i file in aree contigue dell' HD. Durante
l'uso del computer, infatti, i file lunghi tendono a spezzettarsi
sulla superficie del disco, occupando più spazio del dovuto, inoltre,
a causa della frammentazione, il file richiede più tempo per essere
letto.
- Degauss: (monitor) funzione che permette la smagnetizzazione
del cinescopio.
- Dejanews: server Internet che archivia i milioni di messaggi
spediti ogni giorno dai lettori dei Newsgroup consentendone anche
la successiva ricerca organizzata per argomenti.
- DEL: [1] (DOS) cancella uno o più file.
[2] (tastiera) il tasto che serve a cancellare il
carattere posto a destra del cursore. [3] (Delete) cancella.
Codice di controllo ASCII: 127 (3Fh).
- Delay: ritardo, tempo di ritardo.
- Delete: cancellare, annullare, eliminare.
- Delivery Status Notification: (posta elettronica)
sono i messaggi generati automaticamente dai sistemi di posta elettronica
che danno informazioni a riguardo lo stato della mail inviata. I
messaggi più comuni sono: "Mailbox Full",
la casella alla quale si sta scrivendo non è in grado di ricevere
il messaggio perchè è piena; "Bad Destination Mailbox
Address", indirizzo sconosciuto; "Routing
Server Failure", errore provocato, solitamente, dall'errata
digitazione del dominio (la parte destra del simbolo @); "Relaying
Not Allowed", errore che si verifica quando si tenta
di spedire una mail con un server di posta diverso da quello a cui
si è collegati; "Other Or Undefined Protocol
(o Mail system o Network o Router) Status",
errore, temporaneo, provocato dal sistema di posta in remoto; "Action
Failed", il messaggio non è stato inoltrato (potrebbe
esserci un errore nell'indirizzo); "Action Delivered",
il messaggio è stato recapito correttamente; "Action
Relayed", il messaggio è stato ritrasmesso; "Delivery
Time Expired", nonostante i ripetuti tentativi il
messaggio non è stato recapitato; "Message Too Big",
il messaggio inviato non è stato accettato dalla casella di destinazione
perchè di dimensioni troppo elevate; "Invalid Domain
Name", l'indirizzo non è stato scritto correttamente.
- Deltree: (DOS) cancella una dirctory e tutto il
suo contenuto.
- Demo: (demonstration) dimostrazione. Così viene definita
la versione dimostrativa di un programma normalmente strutturata
in modo tale da poter dimostrare le funzionalità senza però essere
realmente utilizzabile.
- Demone: programma sempre attivo che interviene, eseguendo
l'operazione per il quale è stato progettato, nel momento in cui
si verifica un certo evento (vedi Daemon).
- Denial of Service: inondare di dati un indirizzo
IP in modo tale da mandare in crash o far sconnettere il/i computer.
Un attacco DoS, generalmente, è rivolto contro un server web (vedi
anche DDoS).
- Deployment: Messa in opera, in funzione, di un'applicazione, come un database, dopo la fase
di programmazione e quella di beta test.
- Deponente: (caratteri/font) carattere con un'altezza
ridotta di circa 2/3 rispetto a quella normale, che viene stampato
nella parte inferiore dello spazio destinato al carattere (è il
contrario di esponente).
- Depth Cueing: (grafica) tecnica che permette di
sfumare verso il nero gli oggetti che si "allontanano"
dallo schermo.(vedi anche Foggin)
- DES: (Data Encription Standard) potente sistema di crittografia.
- Description: descrizione. Nel linguaggio HTML
è il campo dei meta TAG che contiene una breve descrizione del sito
per le ricerche effettuate dai motori di ricerca.
- Design: progetto. D. Time : in programmazione
indica la fase di progettazione di un programma.
- Desk: tavolo, ripiano, leggio.
- Desktop: la schermata di Windows viene chiamata desktop,
cioè " piano della scrivania ". È il posto su cui appoggiano
gli oggetti con cui si lavora: documenti, cartelle, programmi. Tali
oggetti vengono visualizzati come icone. D. Computer:
"elaboratore da tavolo" (unità centrale di ridotte dimensioni,
unità video e tastiera). D. Publisher: sinonimo di
editoria elettronica D. Video: l'editing di un video effettuato
tramite computer.
- DEV: [1](estensione) formato relativo ai
device driver. [2] la directory di di Unix che ospita il
software per la gestione delle periferiche.
- Device: apparecchiatura, dispositivo. D. Bay: tecnologia
sviluppata congiuntamente da Compaq, Intel e Microsoft che permette
di togliere o aggiungere una periferica (es. CD Rom) senza dover
spegnere e riaccendere il computer. D.Context:
una struttura dati che contiene informazioni e/o funzioni su un
dispositivo di output (video, stampanti, etc.). D. Driver:
software che estendono le capacità dei sistemi operativi per consentire
un'utilizzo ottimale di periferiche tipo: stampanti, monitor etc.
- DFT: (Drive Fitness Test) software autodiagnostico per
hard disk.
- DHCP: (Dynamic Host Configuration Protocol) protocollo
di servizi TCP/IP che offre configurazioni dinamiche di indirizzi
IP dell'host e distribuisce altri paramenti di configurazione ai
client di rete autorizzati. DCHP garantisce configurazioni di rete
TCP/IP sicure, affidabili e semplici, impedisce conflitti di indirizzi
e consente di conservare l'utilizzo degli indirizzi IP dei client
sulla rete.
- DHTML: (Dynamic HyperText Markup Language) si
tratta di una struttura integrata dove vbscript, javascript e fogli
di stile (CSS) interagiscono tra loro per fornire pagine
HTML interattive e dinamiche.
- Diafonia: chiamato in inglese Crosstalk è quel
fenomeno che provoca interferenze e disturbi in una linea telefonica.
- Diagramma di flusso: grafico composto da simboli e testi
utilizzato per la descrizione dell'algoritmo da utilizzare per la
soluzione di un certo problema.
- Dial: (modem) collegamento. D. - IN:
account Internet per il collegamento, a mezzo linea telefonica,
di un PC alla rete attraverso il protocollo TCP/IP. D.
Tone: è il segnale che si sente alzando la cornetta nelle linee
telefoniche americane. D. - UP: (linea telefonica commutata.)
Una delle modalità di accesso alla rete (es. Internet), via linea
telefonica con l'impiego di un modem.
- Dialing: composizione del numero telefonico
da parte del computer.
- Dialog box: finestra di dialogo. E' la finestra che appare
quando è necessario l'inserimento di dati da parte dell'utilizzatore
del programma.
- DIB: [1](estensione) formato di file grafici
bitmap. [2] (Dual Indipendent Bus) il nome attribuito da
Intel ai due bus che collegano la CPU alle altre parti di un PC.
- DICE: (Digital Image Correction Enhancement) tecnologia
combinata (HW e SW) per migliorare il risultato grafico nella scansione
di diapositive.
- DICOM: (Digital Imaging and Communications in
Medicine) organizzazione che ha lo scopo di regolamentare i formati
di trasferimento delle immagini medicali e dei dati relativi ai
pazienti e ai loro esami clinici.
- Die: tradotto letteralmente matrice, così viene chiamato
il pezzo di silicio su cui viene costruita la logica del processore.
- DIF: (Data Interchange Format) specifiche per lo scambio
di dati fra software diversi.
- Diffusione d'errore: metodo grafico per rappresentare
le mezzetinte. Viene utilizzato per rappresentare immagini molto
dettagliate.
- Digerati: con questa parola composta dall'inglese
Digital e dal latino Literati, si identificano le persone protagoniste
della nuova cultura informatica e di Internet.
- Digest: raccolta, riassunto, selezione. Può
rappresentare un file "cumulativo" inviato periodicamente
che contiene dei messaggi di posta elettronica riguardanti un certo
argomento.
- Digit: cifra, indice, numero.
- Digital Certificate: testo usato da una persona per crittografare
o firmare messaggi inviati ad un'altra persona. Noto anche come
chiave pubblica, è costituito dal nome e dall'indirizzo di e-mail.
Viene usato in abbinamento a un codice segreto, detto chiave privata.
- Digital Imaging: settore dell'informatica (personal
computing) che si occupa della gestione delle immagini digitali:
dagli scanner ai software per il fotoritocco, dalle fotocamere digitali
alle applicazioni di archiviazione elettronica dei documenti.
- Digital signature: testo, solitamente aggiunto al corpo
principale di un messaggio di e-mail, utilizzabile dal destinatario
per autenticare l'identità del mittente.
- Digitale: termine che si riferisce all'uso dei digit (cifre,
numeri) per rappresentare le informazioni. È contrapposto ad Analogico.
- Digitalizzare: trasformare una informazione in un formato
elaborabile da un computer. Si possono digitalizzare immagini, sequenze
audio e video. Per effettuare questo tipo di operazione è necessario
avere una periferica appropriata: per esempio, per digitalizzare
un'immagine, è necessario lo scanner.
- Digitize: usare dei caratteri numerici per rappresentare
dei dati.
- DIL: (Dual In Line) connettori con i pin disposti in due
linee parallele.
- DIME: (DIrect Memory Execute): funzionalità di alcune
schede grafiche (AGP) che consente di utilizzare la RAM di sistema
come se fosse memoria presente direttamente nella scheda.
- DIMM: (Dual In-line Memory Module) memorie RAM (con 168
pin) con prestazioni migliori delle Simm (72 pin). Hanno un
bus di indirizzi a 32 o 64 bit con tempi di accesso
di circa 10 nsec.
- Dingbats: (font) sono i simboli speciali diversi
dai normali caratteri alfanumerici. Un'esempio di questo tipo di
font è il "Wingdings" presente praticamente in tutti i
sistemi Windows.
- DIP: [1] (Document Image processing) sistema specializzato
utilizzato per la registrazione, ricerca, archiviazione di documenti.
[2] (Dual In-line Package) . un chip con i pin disposti su
due file, una per ogni lato nel senso della lunghezza.
- Dip switch: microinterruttore.
- Dir: (DOS) visualizza il contenuto di una directory.
- Direct access: accesso diretto. Questo termine
solitamente è relativo a un dispositivo di memoria.
- Directory: [1] termine inglese che in informatica
indica l'elenco degli archivi contenuti in un'unità di memoria.
In pratica è una lista che indica il nome, la posizione, la dimensione,
e la data della creazione o modifica di ciascun file. [2]
Tipo di Motore di ricerca (vedi).
- DirectX: tecnologia (insieme di API) Microsoft che
permette, a un programma, di dare comandi diretti a parti del computer
con lo scopo di velocizzare l'esecuzione. Le DirectX sono composte
da diversi moduli ognuno dei quali si occupa della gestione di un
particolare elemento di sistema. Es.: DirecAnimation offre
il supporto a vari tipi di media diversi (grafici vettoriali 2-3D,
sprite, suoni e video) DirectDraw consente all'applicazione
di accedere direttamente alle risorse dell' HW grafico, DirecMusic
è un ambiente interattivo per gli sviluppatori di siti Web e per
i compositori di musica, DirecPlay è un'interfaccia
che semplifica l'accesso dei giochi ai servizi di comunicazione
del sistema, DirectSaund si occupa della
parte audio, Direct3D consente l'accesso alla scheda
video 3D, DirectInput controlla la gestione dei
dispositivi quali mouse, joystick e tastiera.
- Disable: disabilitato; è il contrario di Enable.
- Disc: con la c finale usato per identificare i cd rom.
- Disc-at-once: modalità (opposta alla track-at-once) con
la quale il masterizzatore scrive i dati senza nessuna pausa tra
un brano e l'altro.
- Discendente: (font) parte di una lettera che sporge
in basso al di fuori del corpo principale: esempio le lettere "p"
e "g" hanno un discendente mentre "s" e "r"
non lo hanno.
- Discguard: sistema di protezione contro la copia
(duplicazione) dei CD.
- Dischetto: piccolo disco rimovibile su cui si registrano
i dati, programmi ecc. Normalmente viene definito Floppy Disk.
- Disco: Di sistema: così viene chiamato il dischetto
che contiene il codice con i comandi essenziali di un sistema operativo
e che può essere utilizzato per far ripartire un computer anche
senza l'utilizzo del disco fisso. D. Fisso:
sinonimo di Hard Disk (vedi). D. Locale:
disco che fa parte di un computer ma non di una rete e quindi può
essere utilizzato solo dalla la macchina a cui appartiene. D.
Ottico: a differenza degli HD e FD i dischi ottici usano un
sistema non elettromagnetico, ma ottico, per la memorizzazione dei
dati. Per la lettura e scrittura viene normalmente usato un dispositivo
laser. L'esempio più conosciuto è rappresentato dai CD-ROM. D.
RAM:così viene definito l'utilizzo di parte della memoria RAM
come se si trattasse di un disco. In questo modo si aumentano considerevolmente
le prestazioni del computer (il tempo di accesso alla RAM è inferiore
a quello di accesso al disco rigido). D. Rigido:
equivalente a disco fisso.
- Disk: con la k finale usato per identificare i floppy
disk o gli hard disk. D. Array: insieme di dischi che vengono
considerati come unica risorsa del sistema. D.Cache:
porzione della memoria RAM riservata per contenere temporaneamente
le informazioni lette dal disco. D. Drive: il lettore di
floppy disk.
- Disk spanning: in italiano "multivolume" è una
funzione che permette la divisione, su più floppy disk, di un unico
file di dimensioni tali da non poter essere memorizzato in un solo
dischetto.
- Diskcomp: (DOS) confronta il contenuto di due floppy
disk.
- Diskcopy: (DOS) copia l'intero contenuto di un
dischetto in un altro.
- DispID : (Dispatch ID) è l'identificativo
(ID) numerico di una funzione Component Object Model (COM)
utilizzato dal sistema operativo per identificare, in modo
univoco, una funzione all'interno di una Classe ActiveX.
- Display: visualizzazione, presentazione visiva. In elettronica
e in informatica, dispositivo di visualizzazione di informazioni
e dati alfanumerici, impiegato in apparecchiature elettroniche.
- Distribute Denial of Service: utilizzare più
PC per sferrare un attacco DoS (vedi). L'hacker, in questo caso,
prende il controllo di più computer e li usa simultaneamente contro
il server web rendeno più difficile il riconoscimento della sua
identità.
- Dithering: (grafica) tremore. Tecnica matematica
utilizzata nella gestione delle immagini (video e stampa), che consiste
nella sostituzione dei tratti bianchi e neri dei disegni o delle
immagini in genere con toni di grigio. Serve per simulare sfumature,
smussare i tratti spigolosi delle immagini, rendere più morbide
e naturali le curve. Questa tecnica viene anche usata per convertire
un'immagine con colori continui (alta risoluzione) ad una retinatura
ad un bit (bassa risoluzione). I colori sono in dithering quando
la scheda video ed il monitor non hanno sufficiente risoluzione
per visualizzare tutti i colori. Dithering crea l'illusione di un
colore accostando tra loro punti di colori diversi a distanza molto
ravvicinata.
- Divx: codec (COmpressor-DECompressor) compatibile
con lo standard MPEG4. Si tratta di un driver multimediale scritto
per essere utilizzato da tutte le applicazioni che gestiscono i
file audio-video (es. Windows Media Palyer della Microsoft).
- DLL: (estensione) (Dynamic Link Library) libreria
dinamica contenente un set di routine, funzioni, icone, ecc. che
possono essere chiamate, da altri programmi, e vengono caricate
e collegate, nell'applicazione in fase di esecuzione.
- DLP: (Digital Light Processor) tecnica di visualizzazione
digitale che trasforma i dati relativi alle immagini in luce. In
questo modo le immagini proiettate in uno schermo risultano particolarmente
chiare e precise senza nessuna perdita di risoluzione.
- DMA: (Dynamic o Direct Memory Access) una delle modalità
di trasferimento dati da/verso una periferica. In un trasferimento
DMA, la CPU si limita a comunicare alla periferica quale dato bisogna
leggere/scrivere e in quale zona di memoria depositarlo/prelevarlo:
dopodichè può occuparsi d'altro. La periferica, quindi, assumerà
il controllo del BUS che porta alla memoria ed effettuerà tutte
le operazioni richieste. Per tutto il tempo del trasferimento, la
CPU è libera di servire altri processi, valorizzando al meglio le
caratteristiche di un sistema multitasking.
- DME: (Direct Memory Execute) funzionalità di talune schede
grafiche, che permette di accedere direttamente alla memoria principale
del PC.
- DMI: ( Desktop Management Interface) insieme di specifiche
standard che consentono di eseguire, in modalità remota, il monitoraggio
di una qualsiasi postazione di lavoro.
- DML: (Data Manipulation Language): comandi SQL per l'elaborazione
dei dati prelevati in tabelle di database grazie ai comandi DQL
(vedi).
- DMT: (Discrete MultiTone) tecnologia che permette di utilizzare,
le normali linee telefoniche, per la trasmissione dati con protocollo
ADSL.
- DNS: (Domain Name System) ciascuno degli host che formano
Internet è contrassegnato in modo univoco da un numero (indirizzo
IP), che va utilizzato per collegarsi ad esso. Per evitare agli
utenti di dovere utilizzare questo codice numerico, gli stessi vengono
sostituiti con nomi più significativi e più facili da ricordare
(URL). In ogni ISP è presente un database (il DNS) in cui a ciascuno
dei nomi è associato il numero che gli corrisponde. Quando l'utente
indica un indirizzo (URL) al proprio browser, per esempio www.tol.it,
il sistema 'interroga' il DNS per conoscere il numero dell'host
al quale deve collegarsi, e quindi effettua la connessione.
- DOC: (estensione) formato documento.
- Docking station: accessorio dei notebook che si tiene
sulla scrivania e permette di espandere le potenzialità con periferiche
che non potrebbero essere contenute nel portatile stesso.
- Documento: con il nome generico di documento si indica
il lavoro (o parte di esso) creato con un'applicazione. Esempi di
documento sono i file creati con un programma di videoscrittura,
i fogli elettronici ecc.
- DOM: (Document Object Model) struttura
gerarchica dei documenti di HTML dinamico.
- Domain: vedi dominio.
- Domain address: indirizzo Internet presentato in un formato
più facilmente memorizzabile ("mionome@miasocieta.it")
rispetto al corrispondente indirizzo IP ("mionome@195.21.26.10").
La conversione del Domain address in numero IP viene effettuata
dai DNS (vedi).
- Dominio: nome alfabetico che identifica un server su Internet
ed è costituito dal nome assegnato al computer del service provider
e da una sigla (suffisso) che indica il tipo del dominio o l'appartenenza
geografica. Ci sono vari tipi di dominio di livello generico negli
USA: .com (commerciale), .edu
(ist. scolastico), .gov (ente governativo), .int
(organizzazioni internazionali), .mil (militare)
, .net (azienda di rete), .org
(organizz. no profit). A questi sette tipi di dominio l'ICANN (vedi)
ha aggiunto altri sette suffissi validi in tutto il mondo: .biz
(businesses), .name (individuals), .museum (museums), .pro (professionals),
.aereo (aviation), .coop (cooperatives), .info (general information).
La maggior parte degli ISP (vedi) americani utilizza uno
di questi tipi di dominio di livello generico, ma ci sono
altri provider (soprattutto Europei) che al posto di un tipo di
dominio usano un codice geografico che specifica il paese di appartenenza
( es. .it per Italia o .fr per Francia). D. di primo livello:
è la parte destra della URL che identifica spesso la nazione del
dominio (es. it = Italia, uk = Inghilterra) oppure la sua qualificazione
(es. com = commerciale, org = organizzazione). D. di secondo
livello: in genere è la parte intermedia della URL come ad esempio
"governo" in "www.governo.it". Sottodominio:
in genere la parte più a sx della URL come ad esempio "documenti"
in "www.documenti.governo.it".
- Domotica: scienza delle tecnologie telematiche nelle abitazioni.
(Gestione completa della casa anche a distanza).
- Dongle: sistema di protezione per il software
consistente in una "chiave" hardware inserita in una delle
porte del PC (seriale, parallela o USB).
- Doppia densità: formato di memorizzazione dei dati in
un dischetto.
- Doppio clic: (mouse) due clic eseguiti in rapida
successione utilizzando uno (solitamente il sx) dei due pulsanti
del mouse. Per essere correttamente interpretato il doppio clic
deve essere eseguito in pochi decimi di secondo, questo tempo è
comunque modificabile in fase di configurazione del sistema operativo.
- Dorsale: vedi Backbone.
- DOS: (Disk Operating System) primo sistema operativo standard
per personal computer, nato nel 1980, e basato su interfaccia testuale.
- DoS: Denial of Service (vedi).
- Dot: letteralmente " punto", nei monitor è sinonimo
di pixel. Dot e pixel vengono usati come unità grafica e, di norma,
più alti sono i valori più alta è anche la qualità dell'immagine.
D. Address: indirizzo numerico di un host di Internet.
D. matrix: matrice di punti. Metodo di visualizzazione o stampa
di un carattere, formato tramite una griglia o, appunto, una matrice
di punti. D. pitch: indica il diametro dei punti che formano
l'immagine sul video. Praticamente è la distanza (in millimetri)
che intercorre fra punti adiacenti sullo schermo che hanno lo stesso
colore; è indice della capacità di risoluzione del monitor. Un valore
uguale o inferiore a 0,28 mm, ad esempio, caratterizza un monitor
di buona qualità (vedi Sottopel). D. trio:
la disposizione standard di un gruppo di fosfori (RGB) sulla superficie
di uno schermo CRT (vedi Sottopel).
- Dotted decimal: è la rappresentazione di un
indirizzo di quattro byte attraverso numeri decimali separati da
punti, esempio: 123.76.2.28.
- Dots/inch: punti per pollice (1pollice = 2,54 cm).
- Double buffering: tecnica che consente di preparare la
successiva immagine, in un secondo buffer di memoria, in modo da
velocizzarne la visualizzazione. (Vedi anche Page flipping).
- Double precision: doppia precisione. Uso di
due "parole" word (2 byte + 2 byte) per rappresentare
un numero.
- Down: giù, in basso. Questo termine viene anche usato
per indicare lo stato di un computer o un sistema momentaneamente
non utilizzabile a causa di un malfunzionamento o per manutenzione.
- Downlink: collegamento fra satellite e la Terra.
- Download: [1] (caratteri/font) sono i caratteri
definiti e registrati nella stampante dall'utente. [2] Copia
o prelievo di file da un computer a un altro a mediante un modem
o una connessione in rete. Il contrario di upload.
- Downstreamer: flusso di dati in entrata.
- DPI: (Dots Per Inch) punti per pollice. Misura il numero
di punti in un pollice quadrato (2,54 mmq), ed è l'unità di misura
usata per definire la risoluzione di una stampante, di un monitor,
ecc.
- DPMS: (Data Power-Management Signaling) sigla che identifica
i monitor in grado di ridurre automaticamente i consumi di energia
oscurando lo schermo quando il sistema rimane inattivo per un certo
periodo di tempo, generalmente impostabile dall'utente.
- DPOF: (Digital Print Order Format) tipo di file utilizzato
dalla macchine fotografiche digitali per memorizzare e trasmettere
alla stampante le foto.
- DPS: (Data protection System) sistema utilizzato da hard
disk, per la protezione dei dati.
- DQL: (Data Query Language) comandi SQL per il recupero
dei dati da tabelle di database che permette anche di determinare
la formattazione degli stessi.
- Draft: (stampante) abbozzo, schizzo. Modalità di
stampa veloce di bassa qualità.
- Drag and drop: trascina e lascia. Tecnica che consente
di trasferire i dati da un punto all'altro di un programma mediante
il semplice trascinamento del mouse (drag: trascinare - drop: cadere).
- DRAM: (memoria) (Dinamic Random Access Memory)
è il tipo di memoria più comune utilizzata nei computer e costituisce
la memoria centrale definita per brevità RAM.
- Draw: disegnare, tracciare linee.
- DRDOS: sistema operativo testuale (concorrente con MS-DOS)
sviluppato dalla Digital nel 1988.
- DR-DOS: sistema operativo, sviluppato dalla Digital Research,
alternativo al DOS, ma con esso quasi completamente compatibile.
- Drive: la parola drive è usata normalmente per indicare:
il lettore di dischetti, il disco rigido o l'unità di lettura dei
CD-ROM. D. by: alloggiamento per disco fisso.
- Driver: (pilotare) è il software di controllo che consente
la gestione delle periferiche installate nel computer. I driver
sono forniti dal costruttore dell'apparecchio per consentirne l'uso
in vari sistemi operativi. D. virtuale: funzionalità di Windows
che agisce come intermediario tra l'applicazione e i driver delle
periferiche consentendone una miglior gestione.
- Drop: omettere, caduta di tensione / potenza ecc.
- DRV: (estensione) come per DEV, relativo ai device
driver.
- DRW: (estensione) file creati con Microsoft Draw
e Micrografx Draw.
- DS: [1] (Double Sided) i floppy che possono essere
"scritti" da entrambi i lati. [2] (Digital Signal)
unità di misura per i dati digitali.
- DSL: (Digital Subscriber Line): protocollo per il trasferimento
dei dati tramite linea telefonica che consente di raggiungere velocità
di 1,5 mbps (30 volte più veloce del protocollo 56K). Esistono due
tipi di DSL: quello asimmetrico (che consente velocità maggiori
in ricezione, adatto quindi per i collegamenti Internet) e simmetrico
(che consente maggior velocità sia in ricezione che in trasmissione).
- DSN : (Data Source Name) nome di origine dati.
Si tratta di un collegamento ad un database, residente all'interno
di una rete, e accessibile solo a determinati programmi.
- DSP: [1] (Digital Signal Processor) indica un chips,
presente su alcune schede audio, che consente un'elaborazione più
sofisticata del suono, aggiungendo direttamente effetti come il
riverbero l'eco ecc. Questo chips viene usato anche nei modem per
effettuare l'elaborazione Digitale dei suoni. [2] (Dye Sublimation
Printing) stampanti a sublimazione di colore.
- DSR: (modem) Data Set Ready, appar. per trasmissione
dati (DCE) pronta.
- DSS1: (Digital Subscriber Signalling System 1) protocollo
di linea, chiamato anche Euro-ISDN, che rappresenta lo standard
europeo.
- DSTN: (Double Super Twisted Nematic display) monitor a
matrice passiva dove i pixel che compongono l'immagine vengono illuminati
da delle fonti di luce laterali che permettono, però, una perfetta
visione solo da una posizione frontale (vedi anche Tft).
- DSVD: (modem) (Digital Simultaneus Voice and Data)
indica la capacità del modem di trasmettere simultaneamente voce
e dati in forma Digitale (vedi anche ASVD).
- DTCP: (Digital Transmission Content Protection)
standard internazionale che indica il modo in cui i dati digitali
vengono criptati per consentirne solamente un utilizzo autorizzato
(es. l'esecuzione, ma non la copia, di un disco DVD).
- DTE: (Data Terminal Equipment) apparecchiatura terminale
per dati, computer, stampanti, modem, terminali, ecc.
- DTF: (Drive Fitness Test) software (IBM) diagnostico per
HD.
- DTP: sigla che identifica le parole Desktop To Publishing.
- DTR: (Data Terminal Ready) terminale dati (DTE) pronto.
- Dual boot: configurazione del computer che può avviare
due diversi sistemi operativi.
- Dual scan: monitor LCD a matrice attiva.
- Dumb: stupido. Terminali "passivi" che non sono
dotati né di memoria né di processore.
- Dummy: fittizio, privo di significato, nullo.
- Dump: riversare. Operazione di copia del contenuto di
una memoria, in una unità di memorizzazione ausiliaria. (stampa,
disco ecc.).
- Dump esadecimale: (stampante) modalità operativa
della stampante che facilita l'individuazione dei problemi di comunicazione
tra la stampante e il computer. Quando la stampante si trova in
questa modalità, ogni codice ricevuto viene stampato nel suo valore
esadecimale e con caratteri ASCII. Questa modalità è usata anche
per visualizzare i file binari ( esadecimali).
- DV: [1] (Domain Validation) funzionalità del protocollo
SCSI che rileva, all'avvio o all'inserimento nella catena SCSI un
nuovo elemento, le caratteristiche di quest'ultimo. [2] (Digital
Video) standard per la registrazione video professionale su nastro
(PAL o SECAM).
- DVB: (Digital Video Broadcasting) standard europeo per
la trasmissione video digitale.
- DVD: [1] (Digital Video (Versatile) Disc) con una
capacità di memorizzazione fino a 25 volte superiore (17 gigabyte),
rispetto ai normali CD, rappresenta una tecnologia destinata a sostituire
l'attuale CD-ROM. La lettura avviene come per i tradizionali CD
a mezzo di un raggio laser che, rilevando i solchi incisi a spirale
su di uno strato di materiale riflettente, li converte in una sequenza
binaria di 0 e 1 che forma il codice Digitale comprensibile dal
computer. A differenza dei normali CD, invece, nel DVD le incisioni
(solchi) sono molto più piccole, permettendo così di aumentare la
capacità del supporto fino a 4,7 Gb, inoltre, essendo possibile
effettuare queste incisioni, su due differenti livelli di profondità,
e su entrambe i lati del disco, la capacità complessiva può arrivare
fino a 17 gigabyte. DVD-5 disco DVD in cui è inciso
un solo lato con un singolo strato (4,7 GB), DVD-9
disco DVD in cui è inciso un solo lato con due strati sovrapposti
(8,5GB), DVD-10 dico DVD in cui sono incisi entrambi
i lati con un singolo strato (9,4GB), DVD-18 dico
DVD in cui sono incisi entrambi i lati con due strati sovrapposti
(17GB). [2] (unità) periferica di memorizzazione su
disco che utilizza la tecnologia DVD. Un'unità DVD legge sia CD
ROM che DVD; in ogni caso, è necessario disporre di un decodificatore
per visualizzare filmati DVD sullo schermo del computer.
- DVD-RAM: disco riscrivibile che consente di
memorizzare quantità di dati maggiori rispetto ai normali CD-ROM.
La capacità massima di memorizzabile è di 2,6 GB per lato (5,2 GB
totali).
- DVI: (Digital Video (Visual) Interactive) insieme di specifiche
per la fusione contemporanea di fonti di tipo differente: audio,
video, dati che consente la realizzazione di sistemi multimediali.
- DVMT: (Dynamic Video Memory Technology) tecnologia Intel
che consente l'uso di una parte della RAM di sistema come memoria
video.
- Dvorak: tipo di tastiera (progettata negli anni '30 da
A. Dvorak) nella quale i tasti sono disposti in modo diverso rispetto
alla tastiera QWERTY. Questo per agevolare la digitazione delle
lettere più utilizzate nella lingua inglese.
- DWC: utility di compressione prodotta da: Dean W. Cooper.
- DWF: Drawing Web Format.
- DWG: (estensione) file di Autocad.
- DWord: (Double Word) "parola doppia".
Normalmente definisce un tipo di dati con massimo di spazio
assegnato di quattro byte (32bit).
- DXF: (estensione) file grafici generati da AutoCAD
e Autosketch.
- Dye: (tinta, colore) così viene chiamato il
"pigmento organico" che viene modificato dal laser durante
il processo di masterizzazione di un CD-Rom.
- Dynamic Adaptive Routing: reinstradamento automatico del
traffico in base alla rilevazione e all'analisi della situazione
corrente della Rete.
- Dynamic Data Echange : vedi DDE.
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